Mi sono visto fingere
Essere ciò che non sono
E anche se non so ancora
chi io sia
so come non sono
la ricerca appassionata di verità
simile ad un sogno sognato
mi spinge e costringe
e sono solo
la solitudine dolce accarezza
la schiena il collo
sono comodo nei panni
di un punto interrogativo
scavo ignaro
sicuro nell’ incertezza sporca
che fluire abbandonandomi
corrisponda calore
più della logica
nel chiuso ermetismo
rifugio
nel segno volgare
caos
1 commento:
bella roba, peccato ch'io sia un fingitore
Posta un commento