domenica 13 aprile 2008

NON VOTO

 

In questi giorni molti appelli al voto.

Molte persone degne di rispetto e con buone idee cercano di convincere i molti incerti ad andare a votare adducendo buone ragioni.

Mi sono sentito perfino in imbarazzo; mi sono chiesto per quale ragione tanto convinto ardore, tanta passione pur ammettendo che non c’è niente di cui appassionarsi; anzi, piuttosto affrontare la gastrite che un voto a “questi”, sicuramente avrebbe prodotto.

Narcisisti, imbecilli, illusi; con pretese di purezza, di alterità snob, di snobismo altero, di varie ed eventuali.

Scritto da persone le cui opinioni di solito si prendono in considerazione, in effetti, qualche dubbio viene.

Tuttavia, nonostante il dubbio stavolta lavori più del solito, dichiaro di non votare.

Non perché penso siano tutti uguali, perché tanto una volta al potere diventano tutti corrotti, perché tanto è tutto un magnamagna, o perché non creda che così berlusconi rischi di vincere.

La questione è più semplice:

non riesco a votare nessuno pur cogliendo le differenze tra i soggetti e le idee; non riesco ad avere fiducia in qualcuno; non sopporto davvero più che tutti mentano sapendo di mentire e che è così anche per gli altri ma non lo dice; che si abbiano tesi e antitesi, non solo sulle idee, che mi sembra normale, ma anche sulle cifre e che queste differenze siano tutte convincenti in quanto costruite su misura con taglio sartoriale poiché scaturite da indagini di mercato.

Non mi sento per nulla duro e puro, detesto l’ingenuità, aborro l’ignoranza e la saccenza, la cultura televisiva, quella specialistica separata da tutto il resto.

Mi sento in difficoltà come molti altri con la complessità del mondo, con la semplicità delle ricette che propongono sicure risoluzioni a queste.

Sono preda di me stesso, delle mie contraddizioni, della mia fatica, dei miei desideri.

Nonostante questo, anzi, probabilmente grazie a tutto questo, non mi sento di LEGITTIMARE QUESTO SISTEMA DI VOTO E QUESTE PERSONE CHE SI PROPONGONO A NOI, E QUINDI ANCHE A ME, MENTENDO E NEGANDOLO.

NON POSSO LEGITTIMARLI CON IL MIO VOTO, NON POSSO, NON CI RIESCO E COMUNQUE NON VOGLIO.

 

Molte persone di cui ho stima sostengono di non riuscire a non votare.

Io, per uno speculare meccanismo intrinseco, non riesco a farlo.

Non così, almeno.

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